Avete mai sentito parlare delle linee telluriche? Sono ipotetiche linee energetiche che attraversano la Terra, spesso considerate come percorsi di energia o flussi magnetici invisibili. Non è una teoria scientifica comprovata….è soprattutto una teoria molto accattivante. Una di esse è proprio la Linea di San Michele, associata alla figura dell’arcangelo: attraversa l’Europa toccando diversi luoghi di culto dove è avvenuta una sua apparizione. Si dice che questi luoghi siano centri di potere psichico ed esoterico. Vi elenco questi sette santuari: se prendete una carta geografica e provate a collegarli, vedrete che si trovano perfettamente allineati su di una linea retta. Un caso?
- il monastero di Skelling in Irlanda. Patrimonio Unesco dell’Umanità. Venne costruito su di una scogliera a picco sul mare dai monaci cristiani nel 588, dopo un apparizione dell’arcangelo venuto in aiuto a San Patrizio. Il luogo è davvero suggestivo ed è stato scelto per ben due volte per il set di Star Wars.
- il monastero di Saint Michael’s Mount. Costruito dai monaci nel 495 su questa piccola isola della Cornovaglia, dove san Michele aveva parlato a dei pescatori. La marea, che unisce e separa l’isola dalla terra ferma, è metafora di Dio.
- la stessa cosa succede, ma questo lo sapete tutti, in Normandia nell’isola fortificata di Mont- Saint -Michel. Nel 709 era apparso qui in sogno due volte al vescovo Auberto di Avranches. Ma il prelato aveva ignorato il messaggio. Per essere più incisivo, l’arcangelo era tornato puntando il suo indice sulla fronte del vescovo e bruciandolo in quel punto. Il cranio ancora oggi è un’importante reliquia custodita ad Avranches.
- la Sacra di San Michele in Val di Susa. Vi ricordate tutte le manifestazioni NO TAV? Alcune, anzi molte, erano dirette alla salvaguardia della linea tellurica. Il monastero, a strapiombo su di una roccia, è meta di numerosissimi pellegrinaggi.
- il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo in Puglia. Eretto sulla grotta dell’apparizione del 490 a San Lorenzo Maiorano. Luogo di culto già all’ epoca dei Longobardi che scelsero San Michele come loro protettore.
- il monastero di Panormitis a Symy, una piccola isola greca nel Dodecaneso in Grecia. Eretto nel XII secolo. Qui le apparizioni si manifestavano attraverso un’immagine custodita da una donna. Oggi sull’isola ci sono altre nove chiese dedicate all’arcangelo. Si narra che tutti gli oggetti devozionali abbandonati nel mare arrivino miracolosamente qui.
- l’ultimo monastero è quello di Stella Maris ad Haifa in Israele. Qui Elia aveva sconfitto i 400 profeto di Baal. Il trionfo del bene sul Male celebra l’arcangelo unitamente al culto mariano del Monte Carmelo.
Anche se Pavia non figura nella lista ufficiale dei luoghi di culto lungo la linea di San Michele, la Basilica di San Michele Maggiore se ne discosta di pochissimo e si inserisce in una tradizione architettonica e simbolica che la lega strettamente a questi luoghi sacri legati all’Arcangelo.
Alcuni studiosi hanno avanzato l’ipotesi che la basilica possa essere posta in un circuito energetico e spirituale secondario, ma di certo collegato a quello principale. Ecco le caratteristiche che rinforzano questa idea: la posizione strategica di Pavia lungo importanti vie di comunicazione antiche, come la Francigena, inoltre la dedicazione a San Michele avvenuta in epoca longobarda, che conferisce al luogo un simbolismo di protezione e lotta contro le forze oscure ed infine la presenza di tanti simboli scolpiti nell’arenaria della facciata e che richiamano il dualismo luce-tenebre, tipico dei luoghi sacri dedicati a questo culto.